Si è chiusa la disputa legale che bloccava la vendita da parte di eBay, per 2 miliardi di dollari, di una quota di maggioranza di Skype, la società che ha messo a punto il programma per telefonare via Internet. Grazie a un patteggiamento concordato ieri, i cofondatori di Skype, Niklas Zennstrom e Janus Friis, entreranno, tramite la loro società Joltid, nel gruppo di investitori che rileverà parte di Skype, investendo "una quota significativa" di capitale e ricevendo in cambio una partecipazione del 14 per cento. La disputa legale era sorta lo scorso settembre, quando Friis e Zennstrom avevano intentato causa nei confronti di eBay – che circa quattro anni prima, con una manovra da 2,6 miliardi di dollari, aveva fatto proprio il network Skype per poi rivenderne, di recente, il 65% ad un gruppo di investitori privati – per un questione relativa alla gestione di alcuni brevetti. Come dire: il primo amore non si scorda mai. (R.Fi.)